sabato 26 gennaio 2013
ENZO TROIANO contro TUTTI?
giovedì 24 gennaio 2013
UNITA SPECIALE, SECONDA SERIE N.3
Col terzo numero della seconda serie, UNITA' SPECIALE prende il giusto via.
Parte del merito è di Danilo Grossi (anche copertinista), brillante disegnatore internazionale di cui ci siamo già occupati in passato.
Il suo tratto morbido, dinamico e vagamente grottesco, accostabile a quello dell'americano Norm Breyfogle, dona alla serie la modernità che le mancava.
Straordinaria, poi, la resa grafica dell'ambientazione veneziana. In assoluto il miglior numero uscito finora!
Parte del merito è di Danilo Grossi (anche copertinista), brillante disegnatore internazionale di cui ci siamo già occupati in passato.
Il suo tratto morbido, dinamico e vagamente grottesco, accostabile a quello dell'americano Norm Breyfogle, dona alla serie la modernità che le mancava.
Straordinaria, poi, la resa grafica dell'ambientazione veneziana. In assoluto il miglior numero uscito finora!
giovedì 17 gennaio 2013
REQUIEM PER DUE C... di Sebastiano Vilella
Gradito ritorno, questo di Sebastiano Villella con nuovi casi da risolvere per il suo primo personaggio, ITALO GRIMALDI, COMMISSARIO TRA DUE GUERRE (nato su Eureka, proseguito su Frigidaire, raccolto in un primo volume da Qpress).
Qui lo ritroviamo graficamente rinnovato, con un occhio a Dino Battaglia, ma in fin dei conti sempre uguale, come è giusto che sia per personaggi così ben delineati fin dal principio.
Giallo all'italiana dal gusto retrò...e molto altro ancora.
Qui lo ritroviamo graficamente rinnovato, con un occhio a Dino Battaglia, ma in fin dei conti sempre uguale, come è giusto che sia per personaggi così ben delineati fin dal principio.
Giallo all'italiana dal gusto retrò...e molto altro ancora.
martedì 15 gennaio 2013
DAVVERO n.1
Passo falso per Paola Barbato, valente sceneggiatrice di Dylan Dog...
La riscriura cartacea di DAVVERO, piccolo cult sul web, è grigia e monocorde.
La copertina di Andrea Meloni è, nel suo voler essere "giovane", stilisticamente "vecchia".
I disegni di Walter Trono (dettagliati all'inverosimile) sono pachidermicamente pesanti, privi di gusto estetico e molto acerbi.
La sbandierata "vicinanza" a serial televisivi quali TOUCH, purtroppo è solo nominale.
DAVVERO, a voler essere realisti, funziona meglio come propagine lombarda del dilagante (omologante e modaiolo) Moccia & Brizzi style.
La riscriura cartacea di DAVVERO, piccolo cult sul web, è grigia e monocorde.
La copertina di Andrea Meloni è, nel suo voler essere "giovane", stilisticamente "vecchia".
I disegni di Walter Trono (dettagliati all'inverosimile) sono pachidermicamente pesanti, privi di gusto estetico e molto acerbi.
La sbandierata "vicinanza" a serial televisivi quali TOUCH, purtroppo è solo nominale.
DAVVERO, a voler essere realisti, funziona meglio come propagine lombarda del dilagante (omologante e modaiolo) Moccia & Brizzi style.
venerdì 14 settembre 2012
LE AVVENTURE DEL GIGANTE MORGANTE di Mauro Cicarè
Stampato in tiratura limitata in occasione di una grande mostra dedicata all'arte di Mauro Cicarè, Le avventure del gigante Morgante (Ed. Di), prima parte di un dittico tuttora in lavorazione, è probabilmente il più importante fumetto italiano uscito dall'inizio di questo 2012.
Liberamente ispirato al poema Il Morgante di Luigi Pulci, è una cavalcata in plein air nei territori della nostra italica mitologia.
Giganti, cavalieri, dame, battaglie, assedi... raccontati per immagini con epico piglio picaresco da un Cicarè in piena forma, che non lesina scenari imponenti e masse di guerrieri a cavallo, tutti disegnati in ogni minimo e documentatissimo dettaglio. Il bianco e nero dell'autore riserva inoltre la gradita sorpresa di un tratteggio ispiratissimo e inedito, che ben si adatta alla bisogna (per usare il giusto linguaggio aulico di circostanza).
Un' opera densa, robusta, divertentissima! Una moderna graphic novel che scava gioiosamente nel passato e nel mito, per riempire (forse) gli spazi aridi del fumetto italiano, non ricercando in "statuti" ma in "immaginari" senza padroni, la libertà di esprimere pienamente i propri desideri e le proprie passioni.
Anche per questo, Le avventure del gigante Morgante, è il fumetto più "nouvelle vague" dell'anno, perciò il più libero, il più esaltante.
Liberamente ispirato al poema Il Morgante di Luigi Pulci, è una cavalcata in plein air nei territori della nostra italica mitologia.
Giganti, cavalieri, dame, battaglie, assedi... raccontati per immagini con epico piglio picaresco da un Cicarè in piena forma, che non lesina scenari imponenti e masse di guerrieri a cavallo, tutti disegnati in ogni minimo e documentatissimo dettaglio. Il bianco e nero dell'autore riserva inoltre la gradita sorpresa di un tratteggio ispiratissimo e inedito, che ben si adatta alla bisogna (per usare il giusto linguaggio aulico di circostanza).
Un' opera densa, robusta, divertentissima! Una moderna graphic novel che scava gioiosamente nel passato e nel mito, per riempire (forse) gli spazi aridi del fumetto italiano, non ricercando in "statuti" ma in "immaginari" senza padroni, la libertà di esprimere pienamente i propri desideri e le proprie passioni.
Anche per questo, Le avventure del gigante Morgante, è il fumetto più "nouvelle vague" dell'anno, perciò il più libero, il più esaltante.
lunedì 10 settembre 2012
VAMPIRELLA -CORONA DI VERMI-
"E' come ballare su uno tsunami", e ancora: "Il mondo di Vampirella è una giostra di orrore, violenza, sangue e morte", sono solo due frasi estrapolate dal volume in questione, ma che ben esprimono il nuovo corso del personaggio, passato dalla mani della "sgonfia" Harris alla dinamica ed intraprendente Dynamite. In una inedita Seattle gotica, violenta, barbarica, immersa nella notte perenne; Vampirella percorre (o sembra farlo) tappe obbligate di una specie di resurrezione "etica", mentre gli altri personaggi, vuoti nell'oscurità di un universo che non promette ormai alcun futuro, sembrano non avere più alcun percorso, nessun ordine da seguire. Il sangue scorre a fiumi come mai prima in un comic u.s.a maintream; ma è sangue d'annata, stillato da un ottimo sceneggiatore, Eric (Superman) Trautmann, e dal disegnatore esordiente, Wagner Reis, la cui prova -malgrado alcune ingenuità imputabili all'inesperienza- è tra le più stupefacenti e meno "asservite" viste negli ultimi anni. Bravi, ma nella norma, anche Fabiano Neves e Walter Geovani.
sabato 1 settembre 2012
HIT MOLL, una ragazza pericolosa, di Luca Enoch e Andrea Accardi
Nikita + Kill Bill = Hit Moll.
Peccato che Luca Enoch non sia Luc Besson e meno che meno Quentin Tarantino (ma forse vorrebbe essere Garth Ennis)...
I disegni (STUPENDI!!!), di Andrea Accardi, sorreggono da soli la baracca e non fanno del tutto rimpiangere il prezzo del biglietto...pardon, del libro.
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