Il disegno di Cattani: plastico, arioso, senza chiaroscuri e con un tratteggio minimale, nella lunga distanza ha preso l'olezzo "marino" di presa per il culo.
Così anche la storia, se così la vogliamo chiamare, annega in un mare di pretenziose metafore che speravo dismesse da anni.
Questo ritratto di borghesia annoiata è talmente allegorico da risultare volgare, non tanto nel suo pretestuoso assunto quanto nel suo evolversi a dismisura.
Noia mortale, per gli occhi e per la mente.
Vincerà sicuramente molti premi, sembra infatti "pensato" ad arte per certa "critica" e per certi "alternativi da aperitivo" che impestano da un bel po' l'altrimenti VERAMENTE ALTERNATIVO mondo del fumetto.
Le tue critiche mi fanno morì, spero di non dover un giorno passare attraverso il tuo girone infernale...
RispondiEliminaMa se sono buonissimo!
RispondiElimina