mercoledì 13 luglio 2011

BIG ROBOT, l'unico primo e vero super robot italiano, contro Goldrake!

Pubblicato da Bianconi nei primi due anni degli '80, scritto e disegnato da Alberico Motta con grande gusto e insospettabile stile, considerando che prima si era cimentato "solo" con personaggi come Geppo, Felix, Soldino, Topolino... Segno solido e pulito, grande design e trame fantasiose ben strutturate, con un occhio non solo alla nippon invasion television di quegli anni, ma anche al contingente successo planetario di film come Guerre Stellari e Incontri ravvicinati del terzo tipo. Ora, pare che Kappa Edizioni sia in procinto di rieditarlo entro la fine dell'anno con tutti i crismi riservati ai grandi classici. Intanto beccatevi le due copertine dei n.1: la prima by Bianconi, la seconda by Kappa.
Come "compendio", non possiamo fare a meno di consigliarvi anche la lettura delle avventure originali di GOLDRAKE, scritte e disegnate dal suo creatore Go Nagai, che tanto hanno contribuito -nel bene e nel male- a farci conoscere l'universo dei robottoni giapponesi, appassionando ancora oggi lettori e spettatori di tutte le età. Ma attenzione: il fumetto di Goldrake, contenuto nel volume unico e non quello serializzato da Gosaku Ota, non è un fumetto per bambini! Infatti ritroviamo tutta la crudeltà e la violenza grafica esplicita del miglior Nagai di Devilman e di Violence Jack; una sequenza su tutte: centinaia di bambini usati come scudi umani, appesi per i capelli a tremila metri di altezza e poi lasciati cadere a pioggia con tanto di sfracellamento splatter: una morbosità nei dettagli atta però a denunciare l'orrore di tutte le guerre. Un cult, nel senso più letterale del termine.





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