Guido Crepax (1933-2003) è un altro di quegli autori egualmente amato e odiato. Anche di lui si parla spesso malissimo nelle scuole e nei corsi di fumetto (lo dico per diretta esperienza, avendole frequentate e avendoci insegnato), come del resto lì si tende ad omologare tutto, stroncando così la libera espressione, in favore di una visione "mercenaria" del fumetto.
Guido Crepax, invece, è stato un genio, libero e grandissimo!
Questo volume, splendidamente stampato e redatto, sottolinea il suddetto dato di fatto nel modo più giusto: raccogliendo alcuni suoi conclamati capolavori, come: Dr. Jekyll e Mr. Hyde, Giacomo Casanova: Storia della mia vita, I racconti del mistero di Edgar Allan Poe; e chicche meno conosciute e pochissimo viste, tra cui: Giro di vite di Henry James e La storia immortale di Karen Blixen; ma anche -e soprattutto- uno dei suoi ultimi e assurdamente sottostimati lavori: Il processo di Franz Kafka, quest'ultimo: un imperdibile gioiello di raffinatissima fattura. Se questa non è arte, cosa lo è?
Concordo in pieno. Pochi geni al mondo come lui! Un artista tra gli inetti e i mercenari!
RispondiEliminaNon posso che sottoscrivere!
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