sabato 13 agosto 2011

Immenso VILELLA!

Da un po' di tempo l'editoria è tornata ad occuparsi di Sebastiano Vilella, uno dei migliori talenti nostrani emersi negli anni 80.
QPress e Black Velvet, un paio di anni orsono, hanno rispettivamente dato alle stampe due raccolte di sue "vecchie" storie: ITALO GRIMALDI, COMMISSARIO TRA DUE GUERRE (che contiene anche Hotel 7 mari, un vero capolavoro del fumetto italiano!) e TRE TONI DI NERO; mentre NPE e Coconino hanno pubblicato a breve distanza gli inediti SPAS-MEX e INTERNO METAFISICO CON BISCOTTI. A settembre, per le Edizioni Voilier, un'altra doverosa raccolta in volume di storie già editate in rivista (BLUE): NOTTURNI.
Anche in questo caso, che i puristi delle "terminologie" non ne abbiano a male, parlare di fumetto, se per fumetto intendiamo l'80x100 della sbobba che esce, è piuttosto limitante, Sebastiano Vilella è un Piranesi reinventato da Fritz Lang e Billy Wilder, come minimo.



2 commenti:

  1. Per puro spirito di completezza: di Vilella sono stati abbastanza recentemente ristampati anche il racconto breve "Uno diviso" su Splatter Anthology (Coniglio Editore) e il racconto medio, originariamente pubblicato in due parti su Frigidaire, "Difficile guardarsi dal demonio" su Monstars n.2 (NPE). Le tavole di "Notturni" saranno in mostra al prossimo Treviso Comic Book Festival.

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